Archivio fotografico

Luca Signorelli, particolare di 'Come Benedetto discopre la finzione di Totila' dal ciclo di affreschi del chiostro grande dell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore

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Tipo di scheda:
F
Inventario:
CM-091-06885-POS
Ente schedatore:
S238
Ambito di riferimento:
etnoantropologico storico artistico
Categoria:
Documentazione artistica - Fotografia professionale
Definizione:
positivo
Trattamento catalografico:
bene semplice
Fondo:
Collezione Malandrini di Fotografia Senese
Serie archivistica:
091 b
Collocazione archivistica:
Scatola 67
Inventario:
CM-091-06885-POS
Autore:
Lombardi (Fotografia Lombardi * Siena)
Identificazione del soggetto:
Asciano - Chiusure - SI
Indicazioni sul soggetto:
Scena dal ciclo di affreschi illustranti la vita di San Benedetto nel chiostro grande dell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
Titolo attribuito:
Luca Signorelli, particolare di 'Come Benedetto discopre la finzione di Totila' dal ciclo di affreschi del chiostro grande dell'abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Temi:
Pittura
Thesaurus:
affresco - chiostro - ciclo - Come Benedetto discopre la finzione di Totila - San Benedetto - santo
Osservazioni:
Aldo Marzi fu allievo di Umberto Giunti presso l'Istituto di Belle Arti di Siena, inserendosi insieme al fratello maggiore Bruno, nella tradizione dei falsari d'arte senesi di cui Icilio Federico Joni fu il capostipite (cfr. G. Mazzoni. 'Falsificazioni d'arte a Siena tra Ottocento e Novecento', in M. Caciorgna, M. Pierini, a cura di, 'Bruno Marzi con l'inedito diario dell'anima', Siena, Il Leccio, 1995, pp. 199-236). Dipinse diversi drappelloni del Palio di Siena: quello del 16 agosto 1937 vinto dalla Contrada della Civetta, quello del 16 agosto 1938 vinto dalla Contrada della Chiocciola e quello del 2 luglio del 1939 vinto dalla Contrada dell'Aquila.